[SQ1] Un Favore al Kazekage!, (1) In viaggio!!! / (2) La volontà della Sabbia!!!

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Cista
view post Posted on 22/1/2009, 17:44





Un Favore Al KazeKage!
In viaggio!!!





Edited by Cista - 29/1/2009, 18:14
 
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P a i n
view post Posted on 30/1/2009, 20:08




In un primo momento il compagno Gasuki scomparse dal suo campo visivo, ma poi riapparse, raggiungendolo.
Dopo alcuni minuti che saltavano sui tetti arrivarono davanti al portone per uscire da Suna, intanto il marionettista gli chiese:

Non mi hai ancora detto il tuo nome, come ti chiami?

Il ragazzo girò il volto, per poi dire.

~ Scusa per non essermi presentato prima, in qualunque caso io mi chiamo Ray Kasuma! ~

Appena finì di parlare, appoggiò le mani sul portone di Suna, per poi provare ad aprirlo, all'inizio non riuscì ad aprirla, ma appena riscaldò i muscoli riuscì ad aprirla e davanti li si mostrava il deserto, sembrava che dal cielo cadessero chicchi di sabbia.
Il deserto come sempre era avvolto in oblìo, indifferente il villaggio tace. Sulla terra arida volteggiando, la sabbia cade, danza la falda gialla nell'ampio ciel scherzosa, poi sul terren si posa stanca, in mille immote forme dorme. Nessuno era nelle vicinanze, solo Ray e Gasuki diretti alla Foresta Nera.
Il ragazzo senza guardare il compagno corse sulla sabbia a grandi velocità, almeno per lui. C'era molto caldo lì in mezzo, ma provava a resistere, doveva completare la missione che li era stata assegnata. Dopo alcuni, anzi molti minuti di corsa stanco, vide degli alberi neri e rinsecchiti era sicuro che era: la Foresta Nera.

Quando entrò dentro la foresta venne sommerso da emozioni negative: la morte, la disperazione, il terrore... ma provava a sopprimere queste emozioni negative, in emozioni positive: la vita, la gioia, la felicità... anche se in qualunque caso una macchia di negativo li rimaneva, proprio per questo decise di uscire al più presto dalla foresta.
Prese la cartina, la aprì e guardò la strada che doveva fare per Oto, era un po' allungata, in confronto a quella che si trovava alla sua destra, invece per avere più possibilità di non essere visto doveva prendere la strada a Nord, prima di incominciare a camminare si assicurò che il sacchetto fosse messo al sicuro, per poi proseguire a Nord, ebbe molte deviazioni, ma alla fine vide la porta per Oto pochi metri più in là, almeno così li sembrava, tirò un sospiro di sollievo.

~ Finalmente, siamo arrivati. Il guaio adesso è trovare il Kokage! Non mi sembra che sulla cartina ci sia scritto il punto esatto, ma va bhè. ~

Appena ebbe finito di parlare, guardò deciso in avanti, proseguendo in avanti.

Si ritrovarono davanti al portone di Oto, questo era molto meno pesante di quello di Suna, quindi lo aprirono, davanti a loro c'erano due jounin, che chiesero la password per entrare, il ragazzo guardò la cartina, lì c'era scritta e così la disse nell'orecchio ad uno dei due, avendo così il permesso.
Molte persone li guardavano con aria vigile, ma lui era abituato, dato che anche le persone del villaggio lo guardavano attenti. Poi i due ragazzi entrarono in una bottega di nome: "Rio Bo", si avvicinarono ad un abitante, così Ray aspettò che Gasuki parlasse...


Edited by P a i n - 31/1/2009, 19:19
 
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costa12
view post Posted on 31/1/2009, 19:03




SPOILER (click to view)
abitante
ninja di Oto




Ray ,il compagno di Gasuki in quella missione, rispose alla domanda che gli aveva posto Gasuki quando lo ebbe raggiunto

Scusa per non essermi presentato prima, in qualunque caso io mi chiamo Ray Kasuma!

Dopo aver attraversato quasi mezza Suna saltando da tetto in tetto i due ragazzi scorsero da lontano la grande porta che immetteva nel villaggio che aveva anche una funzione di difesa vista la grandezza e la pesantezza della grande porta dove vi era impresso il segno che distingueva Suna dai vari villaggi. Allora Ray appoggiò le mani alla grande porta, inizialmente non ci riuscì.

§Non ha tanta forza questo ninja.§

Ma subito dopo il pensiero di Gasuki il ninja in questione con grande sforzo aprì la porta ela cosa che i due ragazzi notarono e che intorno vi era solo deserto.
Gasuki non era ma uscito dal villaggio sapeva che al di fuori di esso vi era un immenso deserto, ma non così grande. Non c’era nessuno solo in lontananza si vedeva un mercante di oggetti vari, e il caldo sembrava maggiore rispetto a quello dentro il villaggio. L’afa si sentiva forte e già Gasuki stava iniziando a sudare, ma ricordando gli allenamenti si resistenza che aveva fatto tirò un grande respiro e subito si sentì quasi meglio senza quel respiro affannoso dovuto al caldo. Iniziarono subito a correre alla loro massima velocità per impiegare meno tempo per arrivare a Oto visto che l’Kokage era ad aspettarli. Il caldo si sentiva di più ed era quasi ovvio visto che i due ragazzi si stavano dirigendo verso il centro del deserto per poter raggiungere Oto. Dopo molti minuti di corsa iniziarono a intravedere degli strani alberi neri e rinsecchiti subito Gasuki pensò che fosse la foresta nera e dal volto del suo compagno intuì che anche egli avesse pensato lo stesso.
Entrarono nella foresta era cupa, buia e spaventosa e provocava in Gasuki un po’ di paura che superò quando si fermarono e Ray prese la cartina per decidere la strada da percorrere visto che si trovavano davanti a un bivio, vi erano due strade un a destra e una verso Nord. Ray guardò la cartina e andò verso Nord, ma prima di partire controllò che il sacchetto fosse messo al sicuro. Dopo un poco arrivarono davanti alla porta di Oto.

§Fino a qua è andata bene speriamo anche per il ritorno!§

Finalmente, siamo arrivati. Il guaio adesso è trovare il Kokage! Non mi sembra che sulla cartina ci sia scritto il punto esatto, ma va bhè.

Hai ragione chiederemo a qualche abitante del posto.

Passarono attraverso la porta dopo aver esposto il permesso per entrare nel villaggio, la prima cosa che Gasuki vide furono la quantità di persone e abitazioni, Oto era un grande villaggio però non quanto Suna. Le abitazioni erano costruite in modo diverso e passando per il villaggio venivano guardati in modo strano dagli abitanti forse perché erano degli stranieri. Poi i due ninja si fermarono in una bottega per chiedere informazioni a un abitante.

Mi scusi per il disturbo siamo ninja del villaggio di Suna e dovremo incontrare il Kokage per una questione top-secret ci potrebbe indicare la strada per il palazzo del Kokage?

Certamente, allora, prendete la prima a sinistra, andate dritto per una centinaia di metri e all’ospedale girate a destra vi troverete davanti al palazzo.

Grazie per la sua gentilezza .

Prego, farei di tutto per aiutare due ragazzi giovani e così educati.

Seguite le indicazioni dell’abitante arrivarono al palazzo del Kokage.

Siamo arrivati ora potremmo consegnare il sacchetto

All’entrata vi erano due ninja di guardia al palazzo Gasuki insieme a Ray gli si avvicinarono e il primo domandò

Siamo i due ninja provenienti dal villaggio di Suna siamo qui per consegnare una cosa di cui non possiamo riferire il contenuto visto che anche noi non ne siamo a conoscenza.

Si vi stavamo aspettando seguiteci.

Gasuki e Ray entrarono nel palazzo e seguirono i due ninja fina alla porta dello studio del Kokage che li stava aspettando ansiosamente. Gasuki bussò alla porta e una voce gli risose e che fosse quella del Kokage.



 
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Cista
view post Posted on 1/2/2009, 10:59





Un Favore Al KazeKage!
La volontà della Sabbia!!!


 
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3 replies since 22/1/2009, 17:44   94 views
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